Amalfi
 

Amalfi dà il nome all'omonimo tratto della penisola su cui sorge, la Costiera Amalfitana, che dal 1997 è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità. La sua origine viene fatta risalire ai tempi dei Romani. Nel IX secolo divenne una delle Repubbliche Marinare, rivaleggiando con Pisa, Venezia e Genova per il predominio del Mediterraneo. Il periodo di massimo splendore fu raggiunto nell'undicesimo secolo, cui seguì un rapido declino. Per tradizione, ogni anno un equipaggio di vogatori amalfitani partecipa alla Regata delle Repubbliche Marinare sfidando le tre omologhe città, celebrazione storica animata da un ricco corteo che attira un folto numero di visitatori. Il più celebre monumento di Amalfi è il Duomo in stile arabo-siciliano e dedicato al Santo patrono Andrea. La sua edificazione fu iniziata nell'XI secolo e completata solo dopo innumerevoli rimaneggiamenti successivi. Si contraddistingue per l'imponente facciata, i portali in bronzo fusi a Costantinopoli nel 1066, per il bellissimo Chiostro del Paradiso e per la famosa scalinata. A breve distanza da Amalfi si trova la grotta dello Smeraldo, caratterizzata da spettacolari formazioni di stalagmiti e da una particolare colorazione assunta dall'acqua nel riflettere la luce che penetra attraverso le rocce.

Amalfi
 
Atrani
Atrani

A 30 chilometri da Salerno e distante appena 200 m da Amalfi, Atrani è uno dei borghi più pittoreschi della Costiera Amalfitana. Arroccato alle pendici di due speroni rocciosi delimitanti un ampio vallone, si specchia in una baia luminosa orlata da una riva selvaggia e frastagliata di crepe. Ricca di storia e tradizioni, è un dedalo di viuzze, un intrico di stradine medievali che si diramano dalla elegante piazzetta: è questa un salotto a cielo aperto, luogo privilegiato di ritrovo notturno della gioventù vacanziera. La piazza ospita la Chiesa del San Salvatore de Birecto, dove venivano incoronati i dogi dell’Antica Repubblica Marinara. Domina sulla cittadina il campanile in stile moresco e la bellissima Collegiata della Chiesa di Santa Maria Maddalena, con le sue splendide cupole maiolicate.

Positano
 

In età romana, il saccheggio subito da orde di barbari spinse gli abitanti di Paestum ad abbandonare le proprie terre e a trovare rifugio nel luogo in cui sorge Positano. In età medievale, Positano seguì le sorti e affiancò l’antica Repubblica Marinara di Amalfi, di cui ospitò la scuola nautica. Il clima mite e la bellezza del paesaggio resero questa incantevole cittadina luogo di villeggiatura sin dall'epoca dell'Impero Romano, come attestano il rinvenimento di ville e antichità. Le sue caratteristiche e innumerevoli "scalinate" conducono il visitatore dall'alto del paese fino alla Spiaggia Grande, attraverso un saliscendi di vicoli punteggiati dalle numerosissime e variopinte boutique della estrosa moda positanese, ormai nota in tutto il mondo. Non è improbabile che percorrendo le sue viuzze, il visitatore possa imbattersi in celebri personalità dello spettacolo e della cultura internazionali, che trascorrono abitualmente la propria villeggiatura in questa elegante cittadina. Al largo di Positano, immersa in uno scenario unico ed esclusivo, si trova l’Isola de Li Galli, appartenuta al celebre ballerino Rudolph Nureyev e ceduta, alla sua morte, al comune di Positano: essa è agevolmente raggiungibile in barca in pochi minuti.

Positano
 
Ravello
Ravello

Con i suoi 350 metri d'altezza dal livello del mare Ravello domina dall'alto i paesi sottostanti di Minori e Maiori e, sospesa tra cielo e mare, ruba il cuore di scrittori, artisti e poeti di ogni origine ed epoca: Giovanni Boccaccio ne immortalò il ricordo nel suo "Decamerone"; il grande pittore inglese William Turner ne eseguì schizzi, oggi esposti alla Tate Gallery di Londra. Ancora oggi meta di artisti e personalità del bel mondo, ospita il prestigioso evento musicale del Ravello Festival, che ha luogo nell’incantevole Villa Rufolo e che si prolunga per tutta la stagione estiva. Famosa per la sua atmosfera di grande tranquillità, immersa in giardini di sublime bellezza, sintesi unica di cultura ed eleganza, questa cittadina emana un profondo fascino, che si rinnova in ogni stagione dell’anno.

Capri
 

A un’ora e mezza circa di crociera da Amalfi è possibile raggiungere l’isola di Capri, meta ambita di impareggiabile bellezza e ricchezza. La costa è frastagliata da numerose grotte e cale, che si alternano a ripide scogliere, utilizzate in epoca romana come ninfei delle sontuose ville costruite qui. La più famosa è senza dubbio la Grotta Azzurra, in cui magici effetti luminosi furono descritti da moltissimi scrittori e poeti, ancora oggi meta di turisti entusiasti. Caratteristici di Capri sono i celebri faraglioni, piccoli isolotti rocciosi a poca distanza dalla riva, che creano uno spettacolare effetto scenografico e paesaggistico. Capri conserva numerose specie animali e vegetali, alcune rarissime, come la lucertola dei Faraglioni che vive su uno dei tre faraglioni. La vegetazione è tipicamente mediterranea, con prevalenza di agavi, fichi d'india e ginestre. I principali centri abitati dell'isola sono Capri, Anacapri, Marina Grande e Marina Piccola.

Capri